lunedì 9 marzo 2009

I: I: Uomini











3B9E4EF4D9C125755500278CEF$
1. Gli uomini sono come le Vacanze.
Non durano mai abbastanza.


2.
Gli uomini sono come Banane.
Più invecchiano, meno sono sodi.

3.
Gli uomini sono come il Tempo.
Non puoi fare niente per cambiarlo.

4.
Gli uomini sono come il Caffè.
I migliori sono caldi, forti e ti tengono sveglia tutta la notte.


5.
Gli uomini sono come Computer.
Difficili da capire e costantemente senza 'abbastanza' memoria.

6.
Gli uomini sono come la Pubblicità.
Mai credere a una parola di quello che dicono.


7.
Gli uomini sono come il Conto in Banca.
Senza denaro non generano interesse


8.
Gli uomini sono come il Popcorn.
Ti soddifano, ma solo per poco.



9.
Gli uomini sono come Nevicate.
Non sai mai quando arrivano, quanti centimetri ti daranno o quanto tempo dureranno.



10.
Gli uomini sono come Le Fotocopiatrici.
Servono per la riproduzione.



11.
Gli uomini sono come il Parcheggio.
Tutti i posti buoni sono occupati, gli altri sono disabili.




Ora mandalo alle donne incredibili che conosci, e ad eventuali uomini comprensivi,

simpatici e divertenti che hai la fortuna di conoscere !!!!!!!!!!









Messaggio controllato da SYMANTEC MAIL SECURITY.



Scopri le novità di Spaces! Blog, foto, amici… e molto altro!


Scopri le novità! La tua vita, i tuoi interessi, tutto insieme su Windows Live.


Scopri le novità! Più veloce, più tua, più Hotmail.

I: barzellette











L'altra mattina alle 7.30 hanno suonato alla porta.
Con un occhio chiuso e uno aperto sono andato ad aprire.
Era mia suocera Lorella, mi dice: "Posso restare qui una settimana?"
"Certo!" e ho richiuso la porta.

Il capitano di una nave riceve cattive notizie: "Capitano, una nave pirata si sta avvicinando!". E il capitano: "Non preoccupatevi, siate forti, li possiamo battere! Portatemi la mia camicia rossa!". Il capitano prende la sua spada e cosi' pure i marinai e dopo furiosa battaglia i pirati sono respinti. La sera i marinai parlano degli avvenimenti del giorno. Sono molto fieri del loro capitano che si e' battuto con molto coraggio contro i pirati. Ad un certo punto uno di loro chiede al capitano: "Ma perche' avete chiesto prima della battaglia la vostra camicia rossa?". E il capitano: "E' semplice. La camicia e' dello stesso colore del sangue, per cui se sono ferito voi non ve ne accorgete e cosi' non avete paura e siete piu' forti!". Ovviamente tutti approvano il saggio comportamento del capitano. Alcuni giorni dopo sono avvistate numerose navi di pirati e la cattiva notizia e' portata al capitano. Ma Il capitano urla ai suoi marinai: "Non e' nulla! Portatemi i miei pantaloni marroni!".

Fecondazione in vitro
Un famoso professore, esperto di fecondazione assistita, sta tenendo lezione ai suoi studenti.
"Queste due provette", spiega, "sono il frutto delle più avanzate tecniche di bioingegneria: la soluzione contenuta nella provetta A è una copia perfetta di un ovocita, mentre la soluzione nella provetta B riproduce i componenti di uno spermatozoo. Mescolando le due soluzioni, possiamo creare una nuova vita umana."
"Potrebbe darci una dimostrazione pratica?", chiede uno studente.
"Sì, ma non oggi", risponde il professore. "La soluzione A ha mal di testa."

Profondo sud... Sicilia... alle falde dell'Etna. In un casolare sperduto, riunione tra un boss mafioso ed i suoi tre picciotti: - Picciotti: stasera dovete fare fuori Calogero Zizza. Ma mi raccomando...deve sembrare un suicidio!!! Il piu' sveglio dei tre: - Non ti preoccupare capo... lo impicchiamo con la sciarpa dell'Inter!

In una grossa multinazionale un giorno la novella impiegata si blocca davanti alla macchina "tritura-documenti" e la fissa con lo sguardo vacuo.
Un collega passa di lì e le chiede: "Posso aiutarti in qualche modo?"
L'impiegata, un po' titubante, con tanta paura di fare una figuraccia risponde: "Stavo cercando di capire come funziona questo arnese!!"
"Bah ... guarda ... è molto semplice!": il collega strappa letteralmente di mano il grosso plico di documenti che la ragazza teneva in mano e lo posiziona davanti alla bocca del macchinario che, avidamente, li inghiotte, li mastica e li digerisce nel più totale silenzio.
I due restano qualche attimo a guardare la macchina e dopo qualche momento di imbarazzo, il collega veterano rompe il silenzio: "Beh, tutto a posto, no?" e fa per allontanarsi.
"Beh, a dire il vero, un'altra domanda ce l'avrei: adesso da dove escono le copie ….?

Un giorno Riccardo Cuor di Leone stava partendo per le crociate e fece chiamare il suo miglior amico.
Quando arrivò gli disse "Sto andando in guerra e mi potrebbe succedere qualsiasi cosa, per cui ti affido la chiave della cintura di castità della regina. Conservala accuratamente". "Non dubitare, mio signore, la terrò sempre con me!"
Riccardo Cuor di Leone allora salì a cavallo e partì alla testa del suo esercito. Dopo qualche chilometro un cavaliere al galoppo li raggiunse: era il miglior amico di Riccardo che gli disse tutto trafelato: "Mio signore, mio signore! Fermati! Mi hai dato la chiave sbagliata!"

Si svolge a Roma:
Una casalinga confida all'amica incontrata al mercato le proprie frustazioni: - Sai, con mio marito non è che poi vada così male, ma lui è sempre svogliato e soprattutto ormai non mi guarda quasi più. Figurati che quando torna a casa la sera, tutto quello che sa dirmi è: "Aò! Che se magna stasera?".
- Sai,Sandra, gli uomini sono tutti un po' uguali, così infantili e prevedibili. Anch'io avevo il tuo problema, ma sono riuscita a risolverlo in un modo semplicissimo...
- Davvero, ? Ma come? Dimmi tutto, che ci voglio provare anch'io!
- Guarda, comprati un completino nero un po' "aggressivo" e soprattutto una mascherina nera! Gli apri la porta vestita così e... l'effetto è assicurato!
- Non mi dire! Basta così poco? Beh, provo... tanto per quello che mi costa...
Dopo una settimana, si rivedono al mercato:
- Allora, come è andata?
- Vuoi proprio saperlo? Beh, è tornato... gli ho aperto la porta e lui mi fa: "A Zorro... che se magna stasera?"







Chiavette USB… addio! Attiva SkyDrive!

lunedì 16 febbraio 2009

questa è una prova di aggiornamento


Passa a Yahoo! Mail.
La webmail che ti offre GRATIS spazio illimitato, antispam e messenger integrato.            

lunedì 9 febbraio 2009

Tutto è relativo nella vita, per alcuni è bello viaggiare, ad altri solo l'idea di mettersi in viaggio fa venire il mal di mare, c'è chi ama il gioco e l'avventura, chi la calma,c'è chi ama la minigonna, chi si intabarra con pastrani lunghi fino ai piedi , c'è chiama il rischio e chi preferisce giocare a carte scoperte.
E c'è chi a quarant'anni si sente arrivato e chi pensa di avere ancora un lungo tratto di strada da percorrere. Io, che ho già superato i cinquant'anni, e che quando ne avevo quaranta mi sentivo arrivata quasi al capolinea non della vita ma della femminilità, posso ora dire che i quaranta sono un'età meravigliosa, da vivere pienamente con grinta, allegria, spontaneità, fregandosene delle prime rughe o dei primi capelli bianchi. Se stai bene con te stessa gli occhi risplendono e sei ugualmente bella.se non ti ami a quarant'anni a sessanta che fai. Ti impicchi?

mercoledì 4 febbraio 2009

prova invio automatico post via e mail
per inviare un messaggio al mio blog posso utilizzare una e mail registrata su blogger; per fare ciò bisogna entrare nel blog e scegliere la voce impostazioni scheda email; inserisco una parola segreta che costituisce una parte del mio indirizzo email su blogger,esso dovrà non essere conosciuto da altre persone perchè altrimenti tutti potrebbero inviare dei messaggi nel nostro blog.

lunedì 26 gennaio 2009

attrice a 40 anni


«Io, attrice famosa a 40 anni, continuo a trasformarmi»
Da mite casalinga a perfida camorrista: i diversi ruoli di Licia «Sono laureata in architettura e so suonare chitarra, pianoforte e fisarmonica»
«Io, attrice famosa a 40 anni, continuo a trasformarmi» Una mite casalinga di Pescara in «Pane e tulipani», un' eroina della mafia in «Una sola debole voce», una perfida camorrista in «Luna Rossa». Tre ruoli diversi e il successo arrivato attorno alla soglia dei quarant' anni per Licia Maglietta, attrice un po' napoletana, dove è nata, un po' lucana, dove è nato il padre, un po' milanese, dove abita, un po' friulana, dove ha abitato in passato e dove vivono le due figlie. Il successo a 40 anni. L' età in cui per molte attrici comincia il declino. «Declino rispetto a cosa? Dobbiamo prima capire che cosa è il successo. Ci sono degli attori che diventano strepitosi ad ottant' anni». Si parlava di successo, non di bravura. «Ma cos' è il successo?». Mah, quando la riconoscono per strada. Gli attori dicono sempre che vivono per il pubblico. «Non lo metto in dubbio». Lei come vive i suoi 40 anni? Fine della giovinezza? Inizio della maturità? «Non riesco a definire ho difficoltà a parlare così gli anni sono punti di passaggio è tutta trasformazione Da quando sono nata continuo a trasformarmi sempre non so dove arriverò boh». Quando recita, le piace fare di più la cattiva o la buona? «Io faccio l' attrice. Ben vengano ruoli diversi che mi consentono di sondare luoghi che altrimenti non potrei conoscere. La bellezza di questo lavoro è che puoi fare un giorno Lady Macbeth e il giorno dopo Mirandolina». Ho letto una sua frase: «La mafia sta finendo perché i suoi capi sono senza più principi». «Non ho mai detto una cosa del genere. La mafia non sta finendo. Lo vedremo adesso che hanno tolto le scorte ai giudici. E poi non c' è una mafia buona e una cattiva. "Luna Rossa" è un film che vuole far capire quanto questa gente sia schifosa. È un film duro. Gli spettatori alla fine se ne stanno silenziosi. Ci sono anche quelli che dicono: "Beh, pesante". Sono quelli poi che si fanno passare addosso le rogatorie e tutto quello che è l' Italia in questo momento». Dicono «pesante» per dire che cosa? «Per dire "non me lo venite a raccontare, non lo voglio sapere, ho già tanti problemi"». Lo spettacolo in tempo di guerra niente sarà più come prima si deve continuare a fare evasione? Ha presente queste frasi che si sentono dopo il massacro delle Torri gemelle? «Mi porta a un discorso che non ho voglia di fare in questo momento oltre alle verità uscite fuori c' è anche una grande menzogna di tutto quello che era coperto ma si sapeva che esisteva e che da un certo punto in poi diventa eclatante, quasi pubblicitario. Perché, la guerra in Afghanistan non c' era da 30 anni? Adesso è uscito fuori tutto, ma dentro questo c' è anche la menzogna di dire: facciamo finta di non averlo saputo fino ad ora. Adesso facciamo finta che non ce la facciamo più a saperlo, e vogliamo altro? È tutto molto confuso». Effettivamente. La guerra ha portato anche all' uscita dei problemi interni dai media italiani. O per lo meno del loro ridimensionamento. Non si parla più di rogatorie, di falso in bilancio, di conflitto di interessi. «Io non sono un politico, né un opinionista. Non sento di dover esprimere le mie posizioni in quest' intervista ». Perché ha fatto l' attrice? «Perché altrimenti non avrei saputo dove mettere gran parte dell' energia che avevo. Non avrei saputo fare così bene altre cose». Quali altre cose? «Io sono laureata in architettura, una cosa che mi porto dietro anche nel mio lavoro a teatro, sulle mie scene, sul mio lavoro sullo spazio. O magari la musica che ho studiato per molti anni, chitarra classica, pianoforte, fisarmonica». Quando non lavora che cosa fa? «Vivo». Suona? Viaggia? «Vivo con le mie due figlie, suono». Che cosa è rimasto oggi del femminismo? «Tante battaglie sono state fondamentali. Grazie che ci sia stato e grazie che tutto questo sia andato trasformandosi». Il risultato migliore, la vittoria più evidente? «Non lo so, in questo momento non riesco non so ». Lei è gelosa? «A volte sì a volte no». Che cosa significa? Si può essere gelosi a volte? «Bisogna essere gelosi sempre?». A volte si può reagire e a volte no. Ma la gelosia o c' è o non c' è. «La gelosia fa parte di tante cose. Si è gelosi quando ci si sente più minacciati. Non si è gelosi sempre. Almeno io no». Di fronte a un tradimento lei reagisce a volte in una maniera e a volte in un' altra? «Ci sono ragioni diverse nella gelosia. Secondo me quando si vacilla in gelosia è perché si vacilla con se stessi». L' amore è una parte fondamentale della sua vita? «Certo, sì». Che cosa si può fare per amore? «Mah. Non so che dirle». Mi dica che cosa lei ha fatto per amore «Non lo so non mi piace parlare delle mie cose così non so che dirle non mi piace parlare del mio privato non so che dirle proprio ». Claudio Sabelli Fioretti clsabelli@tin.it

lunedì 19 gennaio 2009

LE FASI DEL TRUCCO NELL'ORDINE GIUSTO










Di massima, per realizzare un trucco accurato e duraturo, occorre procedere fase per fase in questo ordine:1. dopo la detersione, applicare una crema protettiva e idratante2. stendere il correttore in stick (o copriocchiaie)3. procedere con il fondotinta4. spolverare con il pennello la cipria in polvere5. delineare le palpebre con la matita da sfumare poi con l’apposito pennellino6. applicare l’ombretto chiaro e sfumarlo7. idem con l’ombretto più scuro8. adesso, volendo, si può applicare l’eyeliner9. proseguire con il mascara10. sistemare e truccare le sopracciglia11. tracciare a matita il contorno labbra12. applicare il rossetto e poi, eventualmente, il gloss13. stendere il fard14. fissare il trucco con acqua freddissima o eventualmente un fissatore cosmetico


Per ulteriori consigli clicca qui

La dieta cambia con l'età


La dieta giusta per i 40 anni
Ora è più difficile perdere peso perché il metabolismo rallenta. Ma il trucco per tornare snella c''è: tanta calma e piccole porzioni
Rossana Cavaglieri
Pubblicato il 4/7/2003
Che cosa succede al tuo corpoA quest''età, può capitare di ingrassare senza motivo. "Soprattutto per colpa della tiroide che, quando ci si avvicina alla menopausa, smette di lavorare come dovrebbe" dice la dottoressa Silvia Efrati.Con il passare degli anni, poi, anche la silhouette cambia: le gambe diventano più magre, il girovita si allarga. Non è solo un problema estetico: il grasso addominale predispone alle malattie cardiocircolatorie.Che cosa mettere nel piattoNon cadete nella tentazione di perdere più di un chilo alla settimana, altrimenti i tessuti si rilasciano e la pelle del viso si segna. La dieta ideale per voi si aggira sulle 1.200 calorie al giorno.Vietati anche i regimi iperproteici: è vero che fanno scendere subito l''ago della bilancia, ma rendono più fragili le ossa. "In effetti, per smaltire le scorie proteiche i reni devono produrre più urina" spiega il dottor Pierluigi Rossi. "Ma così se ne va anche il calcio". Mangiate cibi ricchi di fibra, come verdura, legumi e cereali integrali. "Con l''età, infatti, l''organo più affaticato è sicuramente l''intestino" spiega il dottor Pierluigi Rossi. "Se funziona male, smaltisce poco le tossine e quindi si aumenta di peso".